Hai deciso di ristrutturare casa, gli operai hanno appena terminato i lavori, e adesso ti tocca eseguire la pulizia post ristrutturazione. Calcinacci, macchie di vernice, polvere ovunque: non sai da dove iniziare, e il panico prende il sopravvento! Puoi affidarti ad una ditta per la pulizia post ristrutturazione, ma chiaramente, il servizio ha un costo abbastanza alto. Quindi se vuoi evitare questa spesa extra, puoi rimboccarti le maniche e armarti di santa pazienza, ed eseguire con le tue mani la pulizia post ristrutturazione. Basta andare passo per passo, e seguire dei semplici e utili consigli per pulire casa dopo una ristrutturazione in maniera semplice e sbrigativa.
Indice
- Cosa ci serve per pulire casa dopo una ristrutturazione?
- Da dove iniziare la pulizia post ristrutturazione?
- 8 step per pulire casa dopo la ristrutturazione
Cosa ci serve per pulire casa dopo una ristrutturazione?
Assicuriamoci di avere a disposizione i seguenti strumenti per pulire:
- Panni in microfibra;
- Scopa;
- Aspirapolvere;
- Mocio;
- Secchio;
- Ammoniaca;
- Acido tamponato;
- Raschietto;
- Spazzolone.
Da dove iniziare la pulizia post ristrutturazione?
Ricordatevi sempre di iniziare dall’alto e proseguire verso il basso. Mai pulire in maniera inversa, dato che il lavoro sarà considerato inutile. Seguendo quest’ordine, si acquisiranno risultati più sbrigativi e più vantaggiosi.
8 step per pulire casa dopo la ristrutturazione
1. Far arieggiare
Prima di iniziare a pulire, ricordatevi di aprire tutte le finestre per far arieggiare e soprattutto per far in modo che la polvere comincerà ad uscire automaticamente.
2. Rimuovere il “grosso” con una scopa
Con l’aiuto di una scopa rimuovete dal pavimento solamente “il grosso”. Per togliere maggiormente la polvere da terra, è infatti consigliabile utilizzare l’aspirapolvere, poiché con la scopa la polvere tende a risalire nell’aria, per poi depositarsi nuovamente sul pavimento e sulle superfici. Con l’aspirapolvere, che aspirerà la sporcizia e la polvere, avrete risultati migliori.
3. Pulizia del soffitto e delle pareti
Con uno spazzolone nuovo o comunque perfettamente pulito, procediamo alla pulizia del soffitto e delle pareti. Bagnate lo spazzolone dentro un secchio con l’acqua, e una volta ben inzuppato, strizzatelo per bene, affinché rimanga umido ma non zuppo d’acqua. L’operazione da eseguire è la stessa identica di un pavimento: partendo dall’angolo del soffitto, procediamo alla pulizia dell’intero soffitto. Stesso procedimento per le pareti.
4. Passiamo alla pulizia degli oggetti e dei mobili
Iniziamo dagli utensili: con un panno bagnato diamo una prima pulita, successivamente li sciacquiamo con un panno umido, e infine utilizziamo un panno asciutto per asciugarli. Tutto ciò che può essere invece completamente bagnato, immergetelo in un secchio con l’acqua, per poi asciugarlo. Puliamo infine i mobili, spolverandoli, e passando un panno sulle superfici.
5. Procediamo con la pulizia dei vetri
Munitevi di un panno in microfibra e riempite un secchio con acqua e ammoniaca o con acqua e alcool. Rimuoviamo in primis la polvere depositata sugli infissi e sui vetri. Successivamente, con un raschietto eliminiamo delicatamente le potenziali tracce di vernice. Attenzione a come usate il raschietto! Potreste graffiare i vetri. Mai utilizzarlo sulle punte. Con un panno in microfibra pulito e un detergente apposito per i vetri, diamo una seconda pulita. Infine asciugate con un panno liscio. Otterrete un’ottima resa anche con dell’alcool e dei fogli di giornali per asciugare.
6. Passate l’aspirapolvere
Passate nuovamente l’aspirapolvere, per rimuovere la polvere che è caduta pulendo superfici, infissi, e oggetti. Passatela più e più volte, quando il pavimento sembra quasi del tutto liberato della polvere, pulite il filtro dell’aspirapolvere e ridate almeno altre due passate.
7. Rimuovere residui
Rimuovete residui di colla, cemento o vernice con un disincrostante, che si può facilmente acquistare in un ferramenta. Passate il disincrostante con un mocio umido sulle zone macchiate, infine rimuovetele con l’aiuto di una spatola.
8. Infine, passiamo alla pulizia del pavimento
Se avete marmo o gres porcellanato lucido, lavate con un pulente a base alcalina, cioè che abbia un ph superiore a 8. Sciacquate abbondantemente. Se avete invece un gres porcellanato opaco, pulitelo con acido tamponato. Diluitelo al 50% con acqua, lasciandolo agire come minimo per 20 minuti. Infine detergere e asciugare. Se avete un pavimento cotto, potete fare un miscuglio tra i metodi usati sia per il marmo che per il gres porcellanato. Ovviamente dovrà anche essere trattato successivamente. Se avete il pavimento in resina, basterà pulirlo con un detergente neutro. Infine, se invece avete il parquet, basterà lavarlo con un straccio umido.
Ricordatevi che per mantenere una casa sempre pulita, basta fare in modo che la sporcizia non si ammassi, rimuovendo la polvere ogni giorno.