La vostra tanto amata pianta presenta dei malesseri, e vi piacerebbe curarla per farla sopravvivere. Nonostante ciò, non sapete da dove iniziare. Inoltre, non sapete neppure quale sia la causa del suo malessere. Tranquilli, stiamo per fornirvi delle informazioni davvero utili. In seguito, vi sveleremo come rilevare le varie cause dei malesseri delle piante. Oltre a ciò, vi diremo come fare per curare le piante da interno in 8 step.
Indice
Come distinguere i sintomi di malessere nelle piante
Sono tre le cause principali dei malesseri nelle piante. Vediamo in seguito quali sono e come distinguerli.
Parassiti animali
I parassiti animali sono molto facili da riconoscere, poiché non sono altro che piccoli granuli in movimento sulla pianta. Per risolvere il problema, occorre acquistare un insetticida, magari sotto consiglio di un esperto. Dunque, recatevi se possibile in un negozio di piante e fiori con un campione di foglia, e fatevi consigliare.
Malattia fungina
La malattia fungina di una pianta si riconosce in base ai sintomi che mostra. Se la pianta presenta dei malesseri solo su alcune foglie, sicuramente ci ritroviamo di fronte ad una malattia fungina. Per sicurezza, recatevi sempre in un negozio di piante di fiducia con un campione di foglia danneggiata e fatevi suggerire.
Sofferenza ambientale
Per capire infine se si parla di sofferenza ambientale, bisogna analizzare la presenza di sintomi su tutta la pianta. Difatti, se quest’ultima presenta malessere in maniera quasi totale e non solo su alcune foglie, sicuramente stiamo parlando di sofferenza ambientale.
Come curare le piante da interno in 8 step
Dopo aver capito il reale motivo del malessere della vostra pianta, ed aver acquistato presso un negozio di piante il prodotto che vi occorre per curarla, ecco 8 step da seguire passo per passo.
1. Proteggersi in modo opportuno
Prima di iniziare il trattamento sulla pianta da curare, è opportuno proteggersi in modo adeguato. Dunque, munirsi di mascherina per coprire naso e bocca, guanti per le mani, occhiali da lavoro per gli occhi, e se possibile, un camice da indossare sui vestiti.
2. Agite di giorno con la luce naturale
Per eseguire un lavoro ottimale, è opportuno trattare la pianta di giorno con la luce naturale, in modo tale da curarla in modo corretto senza commettere errori.
3. Svolgere il lavoro in un ambiente aperto
Per trattare la pianta con il prodotto fitosanitario apposito per risolvere il problema, sarebbe opportuno svolgere il lavoro in un ambiente aperto come un balcone, un terrazzo o un giardino. Evitate dunque se possibile, di eseguire il lavoro dentro casa.
4. Tenete lontani animali e bambini
Eseguite il trattamento alla pianta tenendo lontani eventuali bambini e animali. Inoltre, dopo aver terminato l’operazione, non permettete a quest’ultimi di avvicinarsi alla pianta per circa 5 giorni.
5. Procedete in base alle disposizioni del prodotto
Non fate assolutamente di testa vostra. Basatevi semplicemente sulle istruzioni del prodotto che avete acquistato o sui consigli di un esperto del mestiere. Se esagerate con la dose del prodotto non avrete maggiori risultati, anzi potreste avvelenare la vostra pianta.
6. Rimuovere eventuali residui di prodotto
Se trattando la pianta con l’apposito prodotto, sono rimasti involontariamente dei residui, rimuoveteli immediatamente, principalmente se avete bambini o animali.
7. Isolate la pianta finché non si riprenderà
Tenete la pianta ammalata e trattata lontano dalle altre piante, in modo tale da evitare qualsiasi tipo di contagio. Esaminatela giorno per giorno finché non sarà guarita.
8. Rifare il trattamento se previsto
Se il prodotto che avete acquistato prevede un ulteriore utilizzo dopo determinati giorni, non dimenticatevi di eseguire il trattamento.